Attrezzi trainati per il livellamento e costipamento del terreno
Scrapers
In versione singola o tandem, vengono utilizzati per grandi spostamenti di terreno a medie e lunghe distanze.
Livellatrici a controllo laser
Il livellamento del terreno è divenuto ormai indispensabile in ogni tipo di azienda agricola, con o senza possibilità di irrigazione. Si ottengono enormi risparmi d’acqua, bene sempre più prezioso. Si possono eliminare ristagni, fossi e argini ottimizzando le superfici dei terreni coltivabili. Si può livellare in piano o con una o due pendenze. Se si utilizza periodicamente la livellatrice si ottiene una prima veloce preparazione del terreno, con la certezza di ottenere un perfetto livellamento. Per completare la preparazione del terreno alla semina si possono usare erpici combinati composti da ancore, molle, dischi frantumatori e rulli.
Attrezzi per la lavorazione a media profondità (minima cm 8 - massima cm 20)
Dissodatori ad ancore Michel da 600 Permettono di ripristinare la struttura dopo sbancamenti, livellamenti ed eccessivi costipamenti, senza rivoltare gli strati del terreno ma anche senza sminuzzarlo. Possono essere utilizzati da soli o abbinati ad accessori per la minima lavorazione (quali dischiere a dischi ondulati e rulli, fino a 7 cm. di profondità) per contemporaneo sminuzzamento in superficie. |
Attrezzi per le lavorazioni a minima o media profondità (tra cm 8 e cm 20) e preparazione letto di semina dopo livellamento laser
Vibrocoltivatori
Generalmente impiegati su terreni arati o in presenza di residui finemente sminuzzati, per effettuare gli ultimi passaggi prima della semina in alternativa agli attrezzi a presa di forza (erpici rotanti, frese ecc.) per il loro minimo costo di utilizzo (usura e carburante), la maggior velocità di lavoro (tra 10 e 14 km/h, quasi doppia) e maggior sicurezza (vedi legge 626).
Vibrocoltivatori portati o trainati composti da 2 fino a 5 file di molle diritte con inclinazione regolabile, indispensabile per gestire la presenza di eventuali residui colturali e regolare la miscelazione del terreno, evitando di portare in superficie semi presenti sul fondo dello strato lavorato (riso crodo). Devono appoggiarsi anteriormente e posteriormente su rulli, necessari a mantenere costante la profondità di lavoro e lo sforzo di traino, oltre che a livellare e sminuzzare il terreno.