Risaia

LA RISAIA

 

 

 
 
    LA RISAIA e livellamento a piano orizzontale  
  È sempre più attuale e sentita la necessità di

livellare i terreni

(irrigui o meno) di qualsiasi natura e per qualsiasi tipo di coltura (sia in pianura che in collina).

I vantaggi sono i seguenti: si evitano ristagni d’acqua (molto dannosi per quasiasi coltivazione), si ottengono appezzamenti più grandi ed uniformi, si evitano o riducono fossi e scoline e, quindi, si abbattono decisamente tempi e costi di lavorazione (inoltre, viene emessa in atmosfera una minore quantità di sostenza dannose).

 
  Il livellamento può essere sostanzialmente di due tipi:

 

Livellamento a piano orizzontale

  Livellamento ad una/due pendenze  
  per RISAIA   in agricoltura    
  la risaia     per coltivazioni di cereali, ortaggi, frutta, fiori ecc.  
    in industria    
      per i campi sportivi, i maneggi, le piste di atletica,
i piazzali, le autostrade, le strade, i capannoni ecc.
 
      livellamento terreno per coltivazioni livellamento terreno per indusria  
 
 
LA RISAIA: un terreno ben livellato per avere ottimi risultati

 
  Nella

risaia

una delle condizioni prime per conseguire un risultato tecnico-economico superiore è quello di preparare un letto di semina il più possibile piano.

Rilievi e bassure, infatti, non consentono manovre d'acqua accurate, annullano o attenuano l'efficacia degli interventi diserbanti, non consentono alla coltivata di utilizzare in modo uniforme gli elementi fertilizzanti apportati, impediscono o esaltano l'attitudine della pianta ad accestire regolarmente.
Quindi, dopo l'aratura, il terreno viene livellato, erpicato e successivamente inondato.

L'

erpicatura

, eseguita prima della sommersione, assolve tre importanti funzioni:
a) la rottura e l'amminutamento delle grosse zolle formatesi in seguito al rivoltamento del terreno;
b) il perfetto incorporamento dei fertilizzanti distribuiti prima e dopo l'aratura;
c) l'appianamento del suolo.

Eseguita l'erpicatura, si procede alla sommersione.

Nella

risaia

, quindi, il lavoro di livellamento è indispensabile per garantire un livello costante e minimo d’acqua (che offre il vantaggio di favorire lo sviluppo della coltura ed impedire o ridurre le infestanti).


I lavori di livellamento agricolo vengono effettuati o in primavera dopo l’aratura o in estate/autunno dopo il primo raccolto (grano, orzo ecc.).

Si utilizzano prevalentemente due tipi di macchine trainate:
lo

scraper

, per spostare grandi quantità di terra a media e lunga distanza (ottenendo enormi risparmi di tempo e carburante);
la

livellatrice

, che a seconda del tipo, peso, grandezza e trattrice a cui è collegata può anch’essa movimentare terra, sbancare e rifinire i campi in modo veloce e preciso.
 
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